CINGHIALE (Sus scrofa) Il Cinghiale ha mantello di colore grigio, più chiaro in estate e scuro in inverno. Si serve del grugno o “grifo” (estremità piatta ed espansa del muso sostenuta da una muscolatura potente), per scavare nel terreno alla ricerca di lombrichi, chiocciole, larve di insetti e piccoli mammiferi, nonché radici, tartufi e bulbi, ma adora castagne, ghiande, faggiole e funghi. Il cinghiale è un animale molto sociale e vive in gruppi familiari costituiti dalla femmina con i suoi piccoli, ad esse si associano i giovani maschi formando branchi di 30-40 capi. Solitamente teme gli uomini, ma diventa molto aggressivo e pericoloso quando deve difendere i suoi piccoli. Alla base di questo pannello si può notare la presenza di un abete rosso scortecciato alla base a causa dello sfregamento dei cinghiali che, una volta fatto il bagno in pozze di fango, vengono qui a grattarsi per imbrattarsi di resina che per loro rappresenta un insetticida. |
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CAPRIOLO (Capreolus capreolus) Il mantello è rossiccio in estate e grigio-bruno d'inverno, i cuccioli sono caratteristici per le loro macchie bianche lungo i fianchi (se vi capitasse di trovarne uno non toccatelo, altrimenti la madre sentendo l’odore umano lo abbandonerebbe). Questo animale è privo di coda, solo le femmine hanno un ciuffo di peli.Sia maschi che femmine emettono un acuto latrato detto “abbaio”, ma solo i maschi, come anche nel daino hanno i palchi (corna) che ogni anno perdono e riformano più grandi. E' un ruminante che si ciba delle erbe più tenere, ma d'inverno si accontenta di cortecce, gemme apicali, ghiande, faggiole e funghi, perciò subisce la competizione del cervo. È solito delimitare il territorio scortecciando alberi, lasciando il secreto delle ghiandole facciali sugli arbusti e “abbaiando”. |
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DAINO (Dama dama) Ha mantello estivo di colore bruno rossiccio con macchie bianche sui lati del corpo e sul dorso, il mantello invernale è più grigio e non macchiato; il ventre è bianco. A Vallombrosa sono presenti anche soggetti con la colorazione del mantello completamente bianca, nonostante non siano affetti da albinismo. L'alimentazione si basa su sostanze vegetali come foglie e apici di piante legnose, erbe secche e fresche, nonché cortecce. In autunno si ciba di ghiande, faggiole, castagne e altra frutta selvatica. I daini vivono parte dell'anno in branchi separati composti da soli maschi e sole femmine. Con il sopraggiungere del periodo degli amori (ottobre-novembre) si formano branchi misti. All'interno di questi, diversi maschi cercano l'accoppiamento con una femmina in calore a seguito di scontri fisici o rituali attraverso il “bramito”. I giovani formano dei gruppi a sé all'interno dei branchi femminili e nel periodo degli amori possono essere allontanati temporaneamente. |
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